di Mirella Dosi
Pacentro (AQ): Si svolgerà il 7 e l’8 settembre 2024 la Corsa degli Zingari, organizzata dall’omonima associazione capitanata dall’instancabile Giuseppe De Chellis, assieme alla Confraternita della Madonna di Loreto. Impegno e devozione ripagati anche quest’anno da importanti patrocini: quello del Ministero del Turismo, del Ministero della Cultura, dell’Aeronautica Militare, della Regione Abruzzo, della Provincia de L’Aquila e del Comune di Pacentro. “Con questi patrocini viene certificata l’importanza della nostra tradizione. Una manifestazione unica nel suo genere che affonda le radici nel Medioevo”, spiega De Chellis.
La Corsa degli Zingari di Pacentro si colloca di diritto tra le più antiche tradizioni ancora in vigore in Italia. Ci spiega meglio di cosa si tratta?
“La Corsa prende il suo nome dal termine dialettale “ziingaro”, ovvero colui che cammina a piedi nudi. Dalla sommità di un costone roccioso, i partecipanti, rigorosamente scalzi, al suono della campana scendono dalla montagna fino al torrente Vella e, sempre correndo, con i piedi lacerati dalle pietre e dai rovi, risalgono le vie del paese per raggiungere la Madonna di Loreto. La porta della Chiesa è aperta e l’altare costituisce il traguardo. I concorrenti, sfiniti e con i piedi sanguinanti, ricevono le prime cure da un’equipe di medici. Il vincitore riceve come premio un palio ovvero un taglio di stoffa di lana per confezionare un abito maschile, riconoscimento molto ambito nel Medioevo. Viene poi portato in trionfo a spalla tra due ali di folla per le vie del paese”.
Quel week end Pacentro sarà presa d’assalto da turisti da ogni parte del mondo. Cos’altro ha organizzato per loro?
“Un cartellone ricco di eventi che possa soddisfare tutte le fasce di età: il nostro borgo è inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia e in quei due giorni sarà animato da serate musicali, mercatini e stand enogastronomici”.
Può entrare più nel dettaglio?
“La madrina sarà anche quest’anno l’ex Miss Italia Manila Nazzaro. Le ho chiesto di tornare perché lo scorso anno è stata talmente empatica verso la nostra comunità che mi è sembrato un atto dovuto. Ormai è una di noi. Al suo fianco ci sarà il conduttore Rai Alessandro Greco, commentatore ufficiale della diretta della Corsa assieme al Premio Oscar Giuseppe Cederna. Sabato 7 settembre alle 21:00 ci sarà il concerto di Ivana Spagna e Johnson Righeira. A seguire, il dj set di Guglielmo Mascio per ballare fino a dopo mezzanotte. Domenica 8 settembre, invece, alle 16:00 partirà la Corsa degli Zingarelli, la competizione fatta dai bambini che apprendono sin da piccoli le tradizioni e la cultura della nostra comunità. E’ un momento molto toccante. A seguire, la Corsa degli Zingari vera e propria. In serata, dopo le premiazioni, Via Roma sarà animata dal live “Furore” con Alessandro Greco. Ci saranno anche momenti di danza con le esibizioni di Stefano Oradei & Eleonora Riccardi e, direttamente da Amici 23, il giovanissimo Kumo. Come detto, abbiamo cercato di creare un cartellone che tenesse conto dei gusti di tutte le generazioni. Credo che ci siamo riusciti e non vedo l’ora di vedere le strade della nostra Pacentro piene di gente”.
In questi anni ha fatto molto per la Corsa. Per brevità cito solo le ultime due: sono usciti un film che ha riscosso molto successo al cinema e un libro fotografico. Cos’altro ha in mente per il futuro?
“Posso darvi un’anticipazione: ho appena firmato il contratto per portare la realtà aumentata nel mondo della Corsa degli Zingari. Nelle prossime settimane a Pacentro arriveranno gli operatori della casa di produzione per realizzare il tutto. È un altro piccolo regalo che ho voluto fare alla nostra comunità per avvicinare il turismo internazionale al nostro borgo e alla Corsa”.
C’è qualcuno a cui vuole dire grazie?
“Le Istituzioni perché con i loro patrocini certificano l’importanza della nostra manifestazione e la qualità delle azioni che mettiamo in campo. E poi la Confraternita della Madonna di Loreto, lo staff e tutti gli sponsor. Per realizzare tutto questo c’è un lavoro di mesi che non si vede, ma che fa sì che la manifestazione cresca ogni anno di più. Perché, come dico sempre, da soli si sogna, ma insieme si vince”.