di Silvia Giansanti
Una giornalista di successo che riempie la tv con il suo sorriso e la sua cultura. Per lei la nuova stagione è ricca di conduzioni e di rubriche sulle reti Rai
Avere colleghe giornaliste come Roberta Ferrari, ti incoraggia ad amare questa professione che lei svolge con dedizione da tantissimo tempo. Appartiene alla vecchia scuola della gavetta e secondo lei un buon bagaglio alle spalle, aiuta a mantenere il successo nel tempo. E ‘nata all’estero nella Svizzera francese da genitori di origine italiana e all’età di dieci anni si è trasferita in Italia, un Paese di cui ha sempre sentito parlare anche quando era nella culla. Ciò che colpisce di Roberta è il suo sorriso. “Sono una che sorride sempre e il mio pubblico me lo fa notare. Mi viene naturale anche nella vita di tutti i giorni. Secondo me, una persona solare trasmette gioia di vivere agli altri. E’ tutta questione di energia positiva
Roberta, com’è nato l’amore per il giornalismo?
“Ho coltivato fin da piccola la passione per il giornalismo. Mi piaceva ascoltare molto ciò che dicevano le persone e amavo scrivere. Ai tempi dell’università, ho iniziato a lavorare per Tele Lombardia. Essendo una tv locale, mi occupavo del calcio. In seguito si sono aggiunte altre esperienze, finché è arrivata Stream tv che è poi divenuta Sky. Ho ideato una trasmissione insieme ad una mia collega e questa idea di format è piaciuta talmente tanto all’allora direttore Antonio Marano, che quando è passato in Rai, il tutto è stato trasferito a Uno Mattina con una rubrica”.
A quando risale l’approdo in Rai?
“Nel 2000 e da quel momento in poi ho condotto varie rubriche, lasciando gradualmente il giornalismo sportivo per passare poi all’attualità. Avendo studiato psicologia, ho sempre cercato di mettere la mia parte introspettiva, facevo conoscere i personaggi sportivi sotto il profilo umano e quindi meno tecnico”.
Per quale tipo di giornalismo ti senti attratta?
“Sono attratta più dal giornalismo di cronaca e attualità che da quello sportivo”.
C’è un particolare episodio di cronaca che ti ha scosso in questi anni della tua vita?
“Il caso di Yara Gambirasio e quello di Liliana Resinovich, che tutt’ora rimane avvolto nel mistero”.
Hai fatto la vera gavetta, partendo dal basso, mentre oggi per varie ragioni, anche di carattere commerciale, tanti giovani in questo campo si ritrovano subito sull’Olimpo. Quant’è importante per te partire da zero?
“Fondamentale per imparare e durare nel tempo con ciò che si è incamerato. Certo, ben vengano le grandi opportunità date ai giovani d’oggi che però devono essere in grado di mantenere il successo che arriva all’improvviso con un grande lavoro costante”.
Diamo un’occhiata ai tuoi programmi della nuova stagione.
“La mia nuova stagione è molto ricca e di questo ne sono felicissima. Per quanto riguarda la Rai, sono stata riconfermata sia con Milo Infante a ‘Ore 14’ e a ‘La Vita in Diretta’ per i fatti di cronaca. Inoltre sono anche su Rai Italia, dove dallo scorso anno ho una trasmissione tutta mia dal nome ‘Gli Italians’. E’ un programma che amo molto in quanto mi ci riconosco, essendo nata e vissuta in Svizzera francese, so cosa significhi vivere all’estero. Mi sono sempre sentita totalmente italiana per via delle origini dei miei che mi parlavano continuamente dell’Italia. Racconto le storie di alcuni patrioti che per vari motivi di vita, hanno deciso di trasferirsi all’estero, riuscendo ad avere una realizzazione”.
Interessante. Com’è articolato il programma?
“Ci sono sei storie per ogni puntata. Quello che emerge è comunque il desiderio da parte di tutti di tornare prima o poi a vivere in Italia. Le grandi opportunità sono all’estero, ma il nostro cuore è qui”.
Ma non è tutto per la nuova stagione, vero?
“No, infatti. Sempre per Rai Italia farò tutti i giorni ‘Paparazzi’ insieme a Filippo Solibello e Marco Ardemagni (conduttori di Radio Due), tutto in lingua originale inglese. Qui raccontiamo la storia quotidiana dell’Italia agli italiani all’estero. Tutto questo sarà molto entusiasmante e coinvolgente”.
Sogni di condurre altro nel tuo futuro percorso?
“Visto che adoro gli animali, mi piacerebbe condurre un programma che tratta di questo argomento e che potrebbe essere utile. Inoltre, amando molto la tv, avrei il desiderio di partecipare a programma in cui si parli di televisione”.
Segui la tv di oggi?
“Non la disdegno, guardo le fiction della Rai che sono realizzate davvero bene, come del resto Tv Talk che è un pilastro della nostra televisione. Seguo anche i programmi di attualità e di cronaca”.
Come vedi l’introduzione dell’intelligenza artificiale nel giornalismo e nella comunicazione in generale?
“Certo, bisogna stare al passo con i tempi, come del resto è stato per il web, ma non nascondo che mi fa paura perché è in grado di sostituire totalmente l’identità delle persone”.
CHI Ѐ ROBERTA FERRARI
Roberta Ferrari è nata a il Vevej (Svizzera francese)14 gennaio, sotto il segno del Capricorno con ascendente Gemelli. Caratterialmente si definisce determinata e sensibile. Tifa per il Milan, adora stare a contatto con gli animali, anche in veste di volontaria. Possiede due cani, Luce e Neve. Ama mangiare gli spaghetti all’arrabbiata. Non cambierebbe Milano con nessun’altra città per viverci. L’anno fortunato della sua vita è stato il 2018. Ha una figlia di nome Iris. La passione per il giornalismo si è sviluppata in giovane età e il suo debutto è avvenuto a Tele Lombardia. Successivamente è passata a Cinquestelle Network e a Stream Tv. Nel duemila è approdata in Rai in programmi come “Unomattina Estate”, “Quelli che il calcio”, “Mattina in Famiglia”, “L’Italia sul 2”, “Unomattina in famiglia”, “La vita in diretta” e altre trasmissioni di punta della Rai. E’ anche stata ospite in numerosi programmi e opinionista. Dallo scorso anno conduce “Gli Italians” su Rai Italia. Inoltre condurrà in “Paparazzi”, sempre su questa rete e sarà a “Ore 14” con Milo Infante e presente a “La Vita in Diretta” sulle altre reti Rai.