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Storie di Radio – Ughetta Lanari: Se ne va un pezzo di storia della radio

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Il ricordo di una grande donna e immensa professionista. La sua rimarrà una delle voci più belle di sempre

 

di Silvia Giansanti

 

Nella serata di mercoledì 7 agosto scorso, una triste notizia ha scosso il mondo radiofonico. Ughetta Lanari, storica voce Rai e conduttrice per molti anni nel gruppo RDS, ci ha lasciato dopo una lunga malattia. A volte non ci si capacita di ciò, avendo avuto sempre davanti una donna forte dalle mille risorse e iperattiva. 

Ughetta se n’è andata a 81 anni di età, lasciano un figlio, il noto doppiatore Massimiliano Alto e una gatta alla quale era molto affezionata. E’ stato davvero un onore poterla vivere da vicino sul luogo di lavoro, ammirando una grande professionista e una persona seria che ha insegnato molto agli altri, tenendo regolarmente dei corsi di dizione. Con lei si chiude un capitolo importante di storia radiofonica. Si ricorda la sua militanza in Rai in veste di annunciatrice per una ventina di anni a partire dal lontano 1968. Nel 1987 è passata su Radio Dimensione Suono con un programma quotidiano, dove è rimasta sulle suddette reti fino al 2007. 

Ha svolto anche un’intensa attività di doppiatrice e ha insegnato dizione, pubblicando anche dei libri al riguardo. Ha aggiunto alla sua professione le attività di presentatrice e di giornalista. Ha prestato la sua voce per molti documentari e per molte trasmissioni giornalistiche. La si ricorda volentieri in “Sfide” e nel Tg5 Prima Pagina. Della sua vita privata si sa che è stata moglie del grande doppiatore Luciano Alto, di cui è rimasta prematuramente vedova. Una come lei è difficile da dimenticare, è un’illustre professionista da portare per sempre nel cuore. Una signora che si presentava sul posto di lavoro con tanta eleganza e con tanto garbo. Lei era sempre in anticipo e ogni mattina, prima della diretta in radio, addirittura chiamava il tecnico di turno per accertarsi della sua presenza. Di personalità da vendere ne ha avuta moltissima. Il cordoglio sui social da parte di chi ha lavorato insieme a lei, non è tardato ad arrivare.

Riportiamo il pensiero del giornalista Enrico Sarzanini: “Ciao Ughetta e grazie di avermi concesso l’onore di averti avuto come insegnante. Le tue lezioni sono state oro colato per me, i tuoi consigli una strada da seguire per arrivare dove sono oggi. Ti porterò nel cuore e non finirò mai di ringraziarti per quello che mi hai insegnato”.

Rosaria Renna, conduttrice radiofonica: “Una grande signora della radio e non solo. Una voce clamorosamente bella, una classe infinita e un talento e una professionalità rari. Un privilegio averla conosciuta e averla avuta come collega”.

Prisca Civitenga, giornalista: ”Ci ha lasciato un mito della radio. Una delle prime persone che ho incontrato appena arrivata nel gruppo di Dimensione Suono. Ricordo con tanto affetto la sua grazia, la sua gentilezza e la simpatia. Le sue lezioni di dizione preziosissime”.

Gianluca Teodori, giornalista di RDS: “Stima, consigli, indicazioni e qualche gomitata in diretta per correggere le inevitabili somarate di un esordiente al microfono. Con lei non se ne va solo una figura professionale. Sono passati trent’anni da allora, ma restano gli insegnamenti. Specie quelli disinteressati in un mondo sempre troppo affollato di cattedre. Ciao e grazie di tutto”.

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