di Antonio Desiderio
Ballerino di talento con la passione per l’arte, Davide Buffone iniziato la sua formazione di danza in giovanissima età presso il Centro Studi Musical di Franco Miseria a Roma. Prosegue poi la sua formazione presso il Teatro Politeama di Prato, il Taneční konzervatoř Ivo Váni – Psoty di Praga, la Scuola del Teatro dell’Opera di Roma.
Dal 2023 è primo ballerino del Teatro Nazionale Sloveno di Maribor.
Debutta a Verona al Teatro Romano come protagonista di Zorba il greco, sotto la supervisione del suo creatore Lorca Massine, all’interno del 101° Arena di Verona Opera Festival 2024.
Come nasce il tuo amore per la danza?
“Fin da bambino il mio interesse era per lo sport, e frequentavo corsi di nuovo e karate. Quando i miei genitori si iscrissero a un corso di balli latino-americani, guardandoli è nata la mia passione per questa disciplina. Riuscivo ad apprendere tutto molto facilmente, e ho capito che amavo ballare più di ogni altro sport. Un giorno ho incontrato il ballerino cubano Maykel Fonts (maestro di ‘Ballando con le Stelle’), che vedendomi ballare mi propose di preparare una coreografia insieme, con cui abbiamo fatto numerosi spettacoli anche a livello internazionale. Lui stesso, rendendosi conto delle mie potenzialità di ballerino (avevo solo 10 anni), consigliò ai miei genitori di iscrivermi ad una scuola di danza”.
Dove hai mosso i primi passi in questo mondo?
“All’età di 10 anni sono entrato al C.S.M. scuola di danza di Franco Miseria, che, viste le mie doti, mi diede una borsa di studio permettendomi di frequentare gratuitamente i corsi di danza classica, moderna, contemporanea e jazz”.
La prima importante occasione…
“Superare l’audizione da solista al Teatro Nazionale di Belgrado, che ha dato il via alla mia carriera di ballerino e mi ha aperto il mondo del teatro”.
Quale stile preferisci e perché?
“Moderno e contemporaneo, perché mi danno l’opportunità di interpretare ed esprimermi con maggiore libertà”.
Un tuo mito?
“Il ballerino russo Mikhail Baryshnikov per la sua tecnica, espressività e versatilità”.
Un tuo pregio che ti riconosci come ballerino?
“Un mio pregio è essere molto versatile negli stili”.
E invece un pregio e un difetto come persona?
“Un mio pregio è essere disponibile con il prossimo. Un mio difetto è l’impulsività”.
Quale ruolo ami?
“Zorba il greco, grazie al quale sono stato invitato come primo ballerino all’Arena di Verona. Rothbart nel ‘Lago dei Cigni’ – Lo Schiaccianoci – Abderakhman in Rajmonda – Faust coreografia di Edward Clug – l’Idolo d’oro nella Bayadere – ruolo principale in Carmina Burana coreografia di Edward Clug – Hilarion in Giselle – ruolo principale in Rain Dogs coreografia di Johan Inger – duetto principale in Cantata di Mauro Bigonzetti”.
Progetti futuri?
“Per il momento sono concentrato sulla carriera di ballerino”.
La danza per te in una sola parola.
“Passione”.
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