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L’agopuntura addominale: La sua incredibile efficacia

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a cura del dottor Antonio Gorini

Scopriamo questa modalità diversa di curare le persone. E’ indolore e ha un’efficacia immediata. Questo perché intorno all’ombelico vi è una mappa di tutto il corpo umano, organi, ossa, muscoli… tutto. Ce ne parla il dottor Antonio Gorini un medico che ha scelto la mission professionale di mettere al centro la persona nella sua complessità e trovare la cura che sia personalizzata e volta a ristabilire uno stato di salute prolungato

 

Nella mia pratica professionale ho avuto la fortuna di conoscere una modalità diversa di curare con l’agopuntura: l’agopuntura addominale.

Questa tecnica mi ha colpito subito perché è indolore e, soprattutto, di “immediata” efficacia.

Incuriosito da questi due aspetti mi sono dedicato ad approfondire la sua conoscenza e due settimane fa ho avuto la possibilità di incontrarne l’ideatore e numero 1 al mondo, il Prof Bo. Per un week end il Prof Bo ha portato la Sua incredibile esperienza a Roma raccontandoci tra l’altro come nacque la tecnica 50 anni fa.

Nel 1972 il prof Bo, che discende da 9 generazioni di medici agopuntori, ha deciso di approfondire la conoscenza dei meridiani prenatali, cioè quelli più antichi dell’uomo che si sviluppano nella fase embrionale.

L’embrione prende l’energia (il Qi) e il sangue dalla madre attraverso il cordone ombelicale e da questo derivano i canali energetici e tutte le informazioni e i nutrienti per la formazione del feto fino allo sviluppo completo e la nascita.

Questi canali prenatali rimangono stabili dopo la nascita e su questi lavora la nuova tecnica del Prof Bo.

Dopo 20 anni di studio e di pratica su migliaia e migliaia di pazienti il Prof Bo ha iniziato ad insegnare l’agopuntura addominale e ha continuato ad applicarla a sempre più ambiti medici.

Alcune differenze con l’agopuntura tradizionale, che risale almeno a seimila anni fa, erano talmente sostanziali che la tecnica è stata all’inizio duramente criticata, come avviene per tutte le novità rivoluzionarie.

Le principali differenze con la “tradizione” sono:

– Per fare la diagnosi non serve utilizzare la metodica della medicina tradizionale cinese (MTC). La diagnosi può essere fatta con qualunque modalità.

– La terapia può essere “protocollata”, cioè per ogni malattia (diagnosi) esiste un protocollo di cura ripetibile su più pazienti. Ciò permette di effettuare studi clinici con maggiore semplicità rispetto alle medicine tradizionali, che tendono a personalizzare il trattamento. Grazie a questa caratteristica sono disponibili numerosi studi pubblicati su riviste mediche in Cina e nel mondo.

– I punti dove mettere gli aghi si trovano misurando con precisione le distanze sull’addome. Per fare ciò si usa il righello!

Più si è precisi e più sarà efficace il trattamento.

Nella MTC i punti si trovano in base a riferimenti anatomici e distanze standard in base alle dimensioni del paziente.

Già i punti sopra esposti sono sufficienti per comprendere come il mondo dominante della MTC abbia in prima istanza rifiutato e criticato questa nuova tecnica.

Col tempo si sono dovuti ricredere.

Infatti, i risultati erano così immediati e sorprendenti, che si sono dovuti arrendere alle evidenze.

Con gli anni il Prof Bo ha scoperto che intorno all’ombelico vi è una mappa di tutto il corpo umano, organi, ossa, muscoli… tutto.

L’addome costituiva un “microsistema”, riproducendo tutto il corpo in una zona più piccola.

Già da millenni si sa che nel nostro corpo vi sono diversi microsistemi. Il più noto è quello presente nell’orecchio: si fa diagnosi studiando i punti auricolari e si applicano sui punti o aghi o piccoli semi di vaccaria (o piccole sfere metalliche), che premono e stimolano i punti scelti. Questa tecnica si chiama auricoloterapia.

Altro microsistema è quello presente sui piedi, anche qui è possibile fare diagnosi di squilibri energetici del corpo e trattare con precise manipolazioni alcuni punti specifici.

Altri microsistemi noti sono sulle mani, sull’iride, sui denti.

Chissà quanti altri ve ne saranno e che ancora devono essere scoperti.

La Natura utilizza spesso microsistemi così come il sistema dei “frattali”.

“Un frattale è una figura in un cui un singolo motivo viene ripetuto su scale decrescenti; ingrandendo una parte della figura, possiamo individuarvi una copia in scala della figura stessa”.

http://www.mat.unimi.it/users/alzati/Geometria_Computazionale_98-99/apps/frattalip/teoria.html)

Un elemento naturale in cui spesso vengono riconosciuti i frattali è il cavolfiore romano! Anche in questo caso la medesima struttura si replica in ognuna delle punte con regolarità.

(https://www.geopop.it/cosa-sono-i-frattali-come-si-generano-e-alcuni-esempi-in-natura/

https://www.geopop.it/)

In natura possiamo trovare molti altri esempi.

Il prof Bo ha scoperto che il microsistema addominale è formato da addirittura tre strati sovrapposti. Nello strato più superficiale vi sono rappresentati i muscoli e le ossa, nello strato intermedio gli organi e in quello profondo tutto il resto.

Quindi, nella zona intorno all’ombelico troviamo rappresentato in piccolo “il grande”, cioè l’intero corpo umano.

Applicare aghi sull’addome è indolore e ciò è molto gradito al paziente.

Inoltre, l’addome è un grande pozzo di energia e posizionare aghi in questo “pozzo” permette di muovere tanta energia e riequilibrare rapidamente gli squilibri.

Per questo immediatamente dopo aver posizionato gli aghi il paziente avverte una riduzione del dolore (o del fastidio) anche del 70-80%.

Gli aghi vengono lasciati in sede per alcuni minuti per ottimizzare il risultato (dai 15 ai 30 o più minuti).

Il paziente è motivato, dunque, a proseguire la cura per stabilizzare il risultato.

Nella maggior parte dei casi occorrono 6-8 sedute per chiudere il trattamento, a meno che non vi siano danni strutturali cronici, che richiedono più tempo.

Ad esempio, un problema di dolore alla cervicale è risolvibile in prima seduta con riduzione del dolore anche totale. È necessario ripetere il trattamento quotidianamente o a giorni alterni per 3 volte e poi due volte a settimana fino a consolidare la guarigione.

Nel caso di un deficit neurologico post ictus sarà necessario un tempo più lungo di trattamento prima bisettimanale e poi settimanale.

I campi di applicazione più studiati sono i seguenti: osteomuscolare, cardiovascolare, ginecologico, dolore in genere, malattie croniche, ma non vi è un campo in cui non sia utile questa tecnica.

Ora vi chiederete come sia possibile avere questi risultati, vero?

Se conoscete come funziona l’agopuntura, riuscite a comprendere bene il funzionamento dell’addomino-agopuntura.

Per chi non ha mai sentito parlare di agopuntura o vuole approfondire, vi rimando ad un libro meraviglioso adatto a tutti che è “Medicina energetica” di James Oschmann (Macro Edizioni). In questo libro divulgativo si parla del ruolo dell’energia per la nostra salute e le varie modalità con cui essa opera nel corpo. Cita numerosi studi e chiarisce come funzionano le medicine antiche e quelle moderne, che usano un approccio energetico.

 

Nella MTC i problemi di salute possono essere prevenuti e trattati riequilibrando l’energia del corpo.

Noi siamo costituiti da materia, ma soprattutto da energia.

L’energia vitale è chiamata Qi o Chi (si legge “ci”) in MTC e fluisce nel corpo in vario modo e, in primis, con il sangue.

Uno squilibrio di questa energia, che nutre, genera, ripara, difende, provoca tutti i nostri malesseri.

Numerosi sono i modi per sostenerla come la nutrizione, la fitoterapia, l’agopuntura, le tecniche di massaggio come il Thuina, la coppettazione, la moxibustione, il Qi Gong, lo Shiatsu, ecc., ecc.

Mettere in movimento l’energia dalle zone di deposito verso i punti in cui è deficitaria oppure disperdere l’energia in eccesso verso l’esterno garantisce il ritorno ad uno stato di benessere.

Non mi dilungo su come l’ago agisca sui sistemi biologici, ma in generale ha la capacità di “muovere” l’energia molto efficacemente. Agli aghi a volte si aggiungono le altre tecniche sopra indicate.

Questa pratica è tra le più antiche che l’uomo ricordi e il fatto che si sia tramandata per millenni e diffusa nel mondo sono la prova provata della sua efficacia e sicurezza.

Con l’agopuntura addominale facciamo un salto in avanti nella “modernizzazione” delle conoscenze in questo campo.

Chissà quante altre ce ne saranno!

Al momento possiamo con soddisfazione utilizzare questa e ringraziare l’intuizione e l’impegno del Prof Bo per averla donata al mondo.

 

Via Archimede 138 – Roma

Info. 06 64790556 (anche whatsapp)

www.biofisimed.eu

antonio.gorini@biofisimed.eu

www.miodottore.it/antonio-gorini/internista-nefrologo-omeopata/roma

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