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Natale: Profumo di pan di zenzero

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A cura di Fabio Campoli – prodigus.it

C’era una volta…l’omino di pan di zenzero, meglio conosciuto in inglese con l’appellativo di ginger bread man! Questi biscotti tipicamente speziati e solitamente a forma di omino (ma anche altre natalizie come stelle, alberi e fiocchi di neve) sono un’evoluzione del più semplice pan di zenzero diffuso in tutta l’Europa del Nord. Ma il successo di questo dolcetto non è legato solo al suo sapore distintivo, ma anche ad una storia particolare, che ha contribuito a renderlo celebre e a consentirgli persino di varcare i confini della cucina per approdare sul grande schermo (basti pensare al personaggio del cartone animato Shrek).

Le sue origini in realtà sono avvolte nel mistero: c’è chi sostiene che questo biscotto speziato nasca in Armenia nel X secolo d.C., per poi essere esportato dai monaci in tutta Europa. Secondo un’altra versione, invece, il ginger bread sarebbe nato nel XVI secolo in Gran Bretagna, più precisamente alla corte di Elisabetta I che avrebbe particolarmente amato preparare i gingerman per i suoi ospiti, in modo che ricordassero le loro stesse sembianze. Ma esiste una terza versione della storia che svela l’origine di questo dolce tipico, una vera fiaba tramandata soprattutto nel Nord Europa dalla tradizione popolare come storia per bambini. E in alcune versioni s’intreccia persino con la leggenda di Babbo Natale.

“Run, run as fast as you can. You can’t catch me, I’m the Gingerbread Man”: è questa filastrocca celebre nel mondo anglosassone che racchiude la leggenda fiabesca. Si narra che in una casetta sperduta in un bosco vivesse una coppia di anziani coniugi; mentre la donna era intenta nella preparazione dei biscotti allo zenzero a forma di omini, sentì proprio uno di questi chiamarla dal forno chiedendole aiuto.  Fu così che ella aprì il forno, ma il furbo omino dimostrò di non aver fatto altro che escogitare il miglior piano per fuggire nel timore di esser mangiato. Una volta fuori dal forno esclama dunque la frase riportata sopra: 

“Corri, corri più veloce che puoi. Tanto non mi prenderai, sono l’omino di pan di zenzero”. Nel corso della fuga l’omino di pan di zenzero dovette scampare numerosi pericoli, in quanto il suo essere appetitoso faceva sì che chiunque lo incontrasse volesse mangiarlo, e per questo con tutti iniziava a scappare, per ripetere sempre la stessa cantilena “Corri, corri più veloce che puoi…”. Un giorno l’omino di pan di zenzero si trovò davanti a un torrente, e dovette soffermarsi a trovare una soluzione per attraversarlo, per evitare di inzupparsi irrimediabilmente. Fu qui che incontrò una volpe, che gli offrì aiuto rendendosi disponibile a trasportarlo sul suo dorso fino alla sponda opposta. Quando furono arrivati a metà del tragitto, immersi nel cuore del torrente, la volpe disse al biscotto: “L’acqua qui è più profonda, e se ti bagni ti scioglierai, arrampicati fino al mio naso così sarai al sicuro”. L’omino ingenuo si fidò così dell’animale astuto…che se lo mangiò in un sol boccone! E Buon Natale a tutti con la ricetta per un piccolo capolavoro di pasticceria per stupire in tavola i vostri ospiti in attesa della notte più magica dell’anno. 

 

La ricetta del mese: Torta di Natale alle nocciole & pan di zenzero 

Per il pan di Spagna alle nocciole: Uova intere, 200 g; Tuorli, 50 g; Zucchero semolato, 170 g; Farina “00”, 110 g; Farina di nocciole, 80 g; Fecola di patate, 40 g; lievito per dolci, 3 g; Cannella in polvere

Per la crema al burro e nocciole: Zucchero semolato, 350 g; Albumi, 175 g; Acqua, 100 g; Burro morbido, 475 g; Pasta di nocciole, 25 g 

Per i biscotti di pan di zenzero: Burro, 100 g; Sciroppo d’acero, 3 cucchiai; Zucchero di canna, 100 g; Zucchero a velo, 50 g; Bicarbonato di sodio, mezzo cucchiaino; Zenzero in polvere, 1 cucchiaio raso; Cannella in polvere, 1 cucchiaio raso; Farina 00, 265 g; Ghiaccia reale (dose nel procedimento)

Preparazione: Per il pan di Spagna alle nocciole, riscaldate le uova, i tuorli e lo zucchero a 45°C in una bastardella a bagnomaria mescolando di continuo con una frusta, poi trasferite il composto in planetaria e procedete con il montaggio. A parte, setacciate farina e fecola, aggiungetevi la farina di nocciole, la cannella, il sale, il lievito e miscelate il tutto. Aggiungete quindi manualmente le polveri alla montata di uova con un movimento veloce ma delicato dal basso verso l’alto, utilizzando una marisa o un ampio cucchiaio. Versate l’impasto in uno stampo alto ben imburrato ed infarinato, e cuocete il pan di Spagna a 170°C in forno ventilato per 20-25 minuti circa (inserite uno stuzzicadenti nell’impasto per testare la cottura). Fate raffreddare su una griglia, decorticate il pan di Spagna e tagliatelo in quattro dischi.

A parte, preparate una meringa italiana come base per la crema al burro e nocciole: riponete lo zucchero con l’acqua in un pentolino e portatelo sul fuoco senza mai mescolare. Attendete che lo zucchero si disciolga completamente e inizi a bollire. Nel frattempo, iniziate a montare gli albumi in planetaria. Quando lo sciroppo di zucchero avrà raggiunto i 121°C e gli albumi risulteranno ben spumosi e chiari, ma ancora morbidi e non ancora del tutto montati, unitevi a filo lo sciroppo bollente continuando a montare finché il composto non risulterà freddo. Per completare aggiungete il burro morbido e la pasta di nocciole, e fate montare a velocità medio-bassa fino a dar vita ad una crema omogenea, soffice e spumosa. Farcite gli strati di pan di Spagna alle nocciole con un sottile strato di crema e sovrapponeteli nel piatto da portata, poi procedete ricoprendo l’intera parte esterna della torta con la crema rimanente. Mettete a raffreddare in frigorifero, e nel frattempo dedicatevi alla preparazione dei biscotti. 

Tagliate il burro a cubetti, riponetelo in un pentolino o in microonde e lasciatelo scaldare solo il minimo necessario per farlo ben ammorbidire. Aggiungete al burro morbido le spezie (piuttosto generose), lo sciroppo d’acero e lo zucchero di canna e a velo, lavorando il tutto a mano per ottenere un impasto morbido. A parte, in un recipiente mescolate insieme farina e bicarbonato. Unite il composto di ingredienti secchi in quello di burro e zucchero e lavorate fino ad ottenere un panetto di consistenza similare a quella della pasta frolla. Avvolgete l’impasto in pellicola alimentare e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 20-30 minuti prima di lavorarlo. Stendete l’impasto a circa ½ cm di spessore, e ricavate i biscotti utilizzando le vostre formine tagliapasta natalizie preferite. Cuocete i biscotti disposti su teglie rivestite con carta forno nel forno preriscaldato a 190°C. Una volta inseriti i biscotti, abbassate subito a 170°C e cuocete per circa 12-14 minuti (a seconda della dimensione dei biscotti). Lasciate raffreddare bene i biscottini prima di spolverarli con zucchero a velo. Potrete divertirvi a decorarli con un sac à poche, utilizzando una ghiaccia reale ottenuta montando 1 albume d’uovo con 130 g di zucchero a velo. Utilizzate i biscotti di panpepato decorati per guarnire la torta lungo il suo perimetro e in superficie. 

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