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Elisabetta Viaggi: Alla scoperta del suo mondo, una donna coraggiosa e un’artista completa

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di Silvia Giansanti

Proprio mentre avevamo chiuso in redazione il numero di luglio è arrivata la triste notizia della scomparsa di Maria Rita Viaggi, una delle “Signorine Buonasera” della Rai e sorella di Elisabetta, protagonista della cover story di questo mese. Ad Elisabetta e alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze dell’intera redazione di GP Magazine.

 

La sua classe innata e il suo coraggio di affrontare con grinta la vita, rendono Elisabetta un personaggio unico nel suo genere. “La diversità non è un mondo a parte, ma fa parte del mondo stesso”, commenta lei fiera e orgogliosa. Ha un cuore d’oro, ma è capace di far conoscere l’altra faccia a chi ha comportamenti poco maturi nei suoi confronti. Abbiamo avuto il piacere di conoscere personalmente Elisabetta, incontrandola spesso a eventi di rilievo. Non si può non notarla fasciata da abiti bellissimi. La tecnologia ci è stata molto utile in questo caso per poter effettuare un’intervista con lei.

Elisabetta, quanto c’è di reale nel tuo cognome? Ami i viaggi?

“Sì, mi piace molto viaggiare e ho viaggiato abbastanza per quasi tutto il mondo”.

Un posto dove torneresti 100 volte.

“Ad Anacapri dove è nata mia madre”.

In breve parlaci della tua famiglia.

“Sono Toscana come mio padre, mia madre era di Anacapri, mia nonna era spagnola. Tutti sono deceduti tanti anni fa, vivo a Roma da bambina”.

Come è avvenuto il contatto con il mondo dello spettacolo?

“All’inizio del 1982 ho fatto l’Accademia delle Belle Arti per quattro anni. Durante quell’anno ho frequentato anche l’Accademia di modelle con Silvana Augeri e Paola Zanoni, e infine nel 1985 ho frequentato l’Accademia d’Indossatrice del professor Corrado Monteforte. Questo professore ha inviato il  nostro composit fotografico per i concorsi Miss Italia. Il manager Claudio Giorgi, vedendomi, mi ha portato a partecipare a tanti concorsi nel Lazio per Miss Italia di Enzo e Patrizia Mirigliani. Così grazie a lui sono arrivata in finale a Salsomaggiore”.

Cosa rappresenta per te la moda?

“Amo la moda di una volta, tutti gli stilisti degli anni ’90. Ho sfilato e ho fatto la modella per Rocco Barocco, Egon Von Furstenberg, Centinaro e tanti altri. Oggi la moda è finita”.

Un momento della tua carriera che ti fa ancora emozionare.

“Mi emozionava lavorare per i fotoromanzi ‘GrandHotel con Massimo Ciavarro, Pasquale Africano e tanti altri personaggi”.

Un momento saliente della tua vita è avvenuto nel 1985 quando hai vinto Miss Modella per Miss Italia. Cosa ricordi?

“All’epoca scoppiò la polemica e la solidarietà della gente. Dissero che era stata una sfida, che volevo dimostrare che una persona in situazione di handicap potesse arrivare dove arrivano le altre, riuscendoci! L’anno dopo, Mirigliani cambiò il regolamento del contratto anche per le disabili. Nel 1990 il patron mi richiamò per partecipare in giuria alla finale di Salsomaggiore, era la serata dei giurati ‘i coraggiosi’. Dopo alcuni anni arrivò la non vedente Annalisa Minetti, che poi vinse Sanremo. Per questo motivo mi chiamarono come premiata ‘Miss Coraggio’. Non mi dimenticherò mai di questa meravigliosa esperienza dove conobbi Fabrizio Frizzi, conduttore per 17 anni di Miss Italia”.

Come vivi il tuo handicap?

“Sono orgogliosa e sono fierissima di essere sorda. Da precisare, sono solo sorda ma non muta, quindi non sordomuta! Continuo a dire sempre che ‘la diversità non è un mondo a parte ma fa parte del mondo stesso!’. Pochi sanno che a noi disabili la natura ci ha privato di qualcosa ma ci ha premiato con altro. Ci ha donato una sensibilità, un potere e un’intelligenza superiori. Noi non ci arrenderemo mai per tutta la vita”.

Parliamo delle tue opere artistiche.

“Oltre al passato da Miss, possiedo una particolare sensibilità nell’arte. Tutte le opere realizzate sono firmate con il nome d’arte di Eliza Viaggi (nome d’arte di Elisabetta Viaggi). Ho iniziato a dipingere sin da bambina. Dal 1983 al 2003 ho collaborato come artista nella pittura su vetro presso le ‘Vetrate d’arte Giuliani’, realizzando dipinti di genere religioso e storico. Restauro e creo bozzetti in stile moderno, ideando e realizzando stemmi nobiliari, soggetti liberty o di fantasia, animali e piante. Tutt’ora creo quadri. Alcune opere e in particolare interessanti vetrate artistiche sono ancora oggi in molte chiese: Padre Pio e Madre Teresa di Calcutta-Chiesa Sant’Ignazio D’Antochia (Appia Nuova-RM), S.Josemaria Escriva de Balaguer e Angelo Custode-Chiesa Sant’Eugenio (Piazza delle Belle Arti-RM), Casina delle Civette  (Villa Torlonia-RM), S. Marco  Evangelista e S. Francesco-Chiesa (Laurentina-RM), La vita di Santa Rita (Latina), Ascensione di Cristo dal Mondo con gli Apostoli, Chiesa dell’Ascensione di N.S.G.C.(Rm), Dalles stile astratto moderno . Dal 2000 espongo le opere realizzate con varie tecniche presso varie gallerie e mostre”.

Immagina un mondo senza animali. Che mondo sarebbe?

“Amo gli animali , sono molto fedeli e sensibili come me anzi sono stra-sensibili, mi riempiono la vita. Non riesco ad immaginare un mondo senza Animali”.

Sei sempre presente agli eventi mondani. Ami stare anche tranquilla a casa?

“Vado solo agli eventi e alle feste interessanti o importanti. A quanti si chiedono stupiti come mai io, da non udente dalla nascita, partecipo come ospite d’onore e madrina a vari eventi artistici, musicali e di moda, rispondo che se non odo con gli orecchi, vedo con gli occhi, comprendo con la mente e infine, esattamente come tutti, ascolto con il cuore. Mi piace stare tranquilla nella mia casa, seguo notizie TG, cultura, film per la tv solo con i sottotitoli”.

Hai molti amici?

“Ho molti conoscenti, i miei veri amici sono pochissimi e si contano sulle punta delle dita”.

Progetti e impegni?

“Ne ho ma preferisco tenerli per me, sono molto riservata”.

 

CHI E’ ELISABETTA VIAGGI

Elisabetta Viaggi, Miss e Artista Sorda. Tutte le opere realizzate sono firmate Eliza Viaggi, nome d’arte di Elisabetta. E’ nata a Grosseto il 30 Aprile sotto il segno del Toro con ascendente Vergine/Bilancia. Si definisce  dolce, socievole ma aggressiva. Diventa “Elyza Black Panther” solo quando la trattano male, la prendono in giro o la fanno arrabbiare.

Ama il riso bianco con olio extra-vergine crudo e parmigiano senza lattosio. Tifa Juventus fin da bambina anche se non segue tanto il calcio.

Ha come hobby l’equitazione, ama gli animali e ha le due figliole sorelle panterine nere, Puma e Fufà di 7 anni. Le piacerebbe vivere a Dubai. Attualmente è single dopo varie delusioni. L’anno fortunato della sua vita è il 1985 quando vinse Miss Modella per Miss Italia. In quell’anno quando partecipò al concorso e quando ormai era in finale, scoprirono con grande sorpresa che era sorda dalla nascita. Per la prima volta al Mondo una sorda partecipava ad un concorso con ragazze udenti e per di più il concorso era proprio Miss Italia. Ma sul contratto c’era voce per i disabili, sposate e mamme. Non la poterono premiare al 1° posto di Miss Italia, perciò il patron Enzo Mirigliani con la figlia Patrizia e i giurati, la premiarono ugualmente con la fasci da 1° classificata Miss Modella Domani. Dopo il concorso è stata scelta per realizzare importanti lavori per i non udenti. Nel corso degli anni Elisabetta ha sfilato con abiti di Rocco Barocco e altri. Nota è la sua arte che ha dato vita a molte opere. Attualmente è molto richiesta come modella da fotografi italiani e stranieri.

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